martedì 10 febbraio 2009

Correre

Un po di fatica all'inizio, un leggero affanno, un po di freddo.
Poi il respiro si fa intenso e regolare, la musica che fa da sottofondo al rumore circostante di natura e un sole tiepido che scalda la pelle e il cuore. Un senso di primavera mi assale.
Non si sente più fatica, ma un gran benessere. Non ci sono pensieri in testa, è come se la mia giornata iniziasse in quel momento e non fossi andato al lavoro.
Un uomo e un cane approfittano come me del bel pomeriggio e mi guardano passare disinteressati, che bella la gente quando è rilassata e non ha un immagine da dover sostenere.
Sono contento e rilassato, senza un motivo preciso.
Non sono nulla in particolare, solo io.

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