mercoledì 7 luglio 2010

Il tutto per tre

Certa musica l'aspetti, altra no, ma ti arriva comunque con una potenza incredibile, e spesso meraviglia. Prima ti avvolge e subito ti entra e il cuore batte allo stesso ritmo, passa per il sangue e prende il respiro, è inevitabile seguirla. Certe canzoni, magari sentite mille volte, le riesci ad ascoltare come fossero nuove. Le riesci a vedere. Tutto quello che nasce dalla pancia questa volta è libero di esprimersi. Siamo in molti, diversi, ma tutti li con la stessa intenzione. C'è energia, c'è sintonia. Il potere vero in quel momento lo hanno in pochi, in alto, basta una parola e parte a catena un obbedienza spontanea di migliaia, un obbedienza libera che nessuna religione ha mai conosciuto, e qualsiasi tiranno desidererebbe. Eppure sembrano potenti tutti anche noi li sotto. Il caldo non da fastidio quasi più, la pioggia neanche, anche se un po' la si teme.
E ci si gode ogni singolo momento, anche il più distratto, sapendo che certe cose non tornano, almeno fino alla prossima volta.