giovedì 26 marzo 2009

Sogni o desideri

Ci sono i sogni che si fanno quando si dorme, che possono essere interpretati o meno, che sono inconsci. Poi ci sono i sogni che si fanno nella vita, che corrispondono ai nostri più intimi desideri, ma che chiamiamo sogni perchè sono spesso molto grandi, o perchè richiedono molta fatica, o semplicemente perchè chiamarli sogni gli danno un che di magico. Ecco questi tipi di sogni secondo me sono la base di ogniuno di noi.
Molte volte sento la gente (soprattutto adulti senza speranze) dire "stai coi piedi per terra, non pensare a cose strane" a tutti coloro che sognano le olimpiadi, o di diventare musicisti, scrittori, artisti o attori famosi, o che vogliono proporre idee innovative.
Una delle cose più brutte che si possono fare è cercare di far abbandonare, o sminuire un sogno, qualsiasi esso sia, anche il più impossibile, che si tratti di un bambino o di un anziano. Ho l'assoluta certezza che qualsiasi grande impresa, cambiamento o invenzione, è partita dal sogno di qualcuno. Avere un sogno chiaro in testa è l'unica partenza per realizzare qualcosa, da la caparbietà di fare tutti i sacrifici necessari per arrivare allo scopo.
Piccolo o grande che sia il sogno di ogniuno di noi, è importante provare a realizzarlo, se poi per mille motivi le cose non si realizzano come vorremmo rimane sempre la soddisfazione di averci provato, una bella esperienza, e il fatto di aver fatto qualcosa che ci piace. Poi il rimpianto di non averci provato sarebbe troppo brutto.
Se il primo uomo che è riustio a volare non l'avesse prima sognato intensamente, non ce l'avrebbe mai fatta, eppure l'hanno sognato in molti prima, senza riuscirci, ma lui non si è fatto abbattere dai tentativi non riusciti degli altri o da chi non ci credeva, sembrava impossibile, ma oggi abbiamo tutti la possibilità di volare... potente quel sogno no?
L'unico limite che ha un sogno è che deve essere personale, non posso sognare che un altro diventi o faccia quello che vorrei, posso sognare solo per me stesso. Un vantaggio che ha un sogno è che può essere condiviso, ed essere nutrito da più persone.
Io un sogno ce l'ho (a dire il vero ne ho più di qualcuno, ma uno in particolare è quello grosso), e guarda caso le persone che mi hanno fatto più incazzare (sono arrivato anche all'odio per un periodo) sono quelle che hanno provato a portarmelo via, quanta stima hanno perso in poche parole, col risultato che sono ancora a cercar di realizzare il mio sogno.

6 commenti:

  1. Ma quelli come noi non si possono sconfiggere, solo spezzare (se ne hanno la forza, ma in realtà noi sappiamo che non ce l'hanno)

    RispondiElimina
  2. E allora se ce l'hai ancora non mollare mai. Mi viene in mente un famosa frase di William Burroughs:
    "Una società di persone che non sognano non potrebbe esistere. Sarebbero morti in due settimane."
    Non so se sia vero perchè talvolta vedo persone che con troppa facilità tirano i remi in barca, tuttavia per me questa regola vale eccome! Alla prossima :D

    RispondiElimina
  3. Hai assolutamente ragione sulla "personalità" del sogno: sognare conto terzi sarebbe assurdo.
    Ognuno di noi ha i suoi desideri, e la speranza di realizzarli.

    RispondiElimina
  4. Alla fine è vero quel detto, abusato e stra usato di: "Volere è potere".
    almeno, io ci credo.

    RispondiElimina
  5. L'importante è il tempo trascorso a cercare di realizzarlo, non tanto la sua realizzazione in se.
    E tu continua vedrai, perchè è meglio non avere rimpianti per non averci provato.
    Un saluto Sisifo

    RispondiElimina
  6. x Daniele
    Già, non si maolla mai :)

    x Toxipain
    Ne sono convinto anchi'io, alla prossima.

    x la bislacca
    E lo trovo un diritto sacrosanto.

    x Le Favà
    ci credo anch'io.

    x Sisifo
    Credo che sia importante tanto il tempo trascorso a realizzarlo quanto la realizzazione del sogno, perchè poi lo scopo ultimo è quello. Sul fatto di non avere rimpianti un domani sono d'accordo con te, se uno mai ci prova, mai ci riuscirà.

    RispondiElimina