giovedì 17 marzo 2011

Unica questione

Insomma oggi festa nazionale. Inevitabile partecipare a qualche iniziativa a riguardo, soprattutto quando suoni in una banda comunale e hai una figlia che va alle medie.
Sono rimasto sorpeso dalla quantità e la qualità delle manifestazioni, come anche dalla partecipazione della gente. Va bene qualcuno ha un po' confuso i centocinquantanni dell'unità con gli avvenimenti delle due guerre, ma l'intento di base è sempre quello, come anche il messaggio che si voleva dare.
Mi ha impressionato come noi siamo una nazione creata da giovani, per la maggior parte il nostro essere popolo nasce dalle idee, o meglio dagli ideali di ragazzi-uomini che avevano dai quindici a poco più di vent'anni. Le idee per il futuro, le avevano i giovani. Giustamente direi. Un po' inquietante pensare che molti di questi sono morti a quell'età, ma con orgoglio, per i loro ideali. Al futuro può guardare in maniera corretta chi ha molto futuro davanti. Gli altri, i più maturi, possono dare supporto ed esperienza (già dopo i trent'anni uno deve dare il ricambio a mio parere), magari formando gli adolescenti che un domani governeranno. Non si tratta che i giovani sono meglio, i giovani sono l'evoluzione, hanno il modo di pensare e l'energia necessaria, e soprattutto non si impongono limiti. La nascita d'Italia ne è la prova.

Oggi abbiamo solo un problema: siamo comandati da vecchi.

6 commenti:

  1. Eh sì, il nostro paese è nato dagli ideali, i sogni, le lotte, le battaglie e le affermazioni di ragazzi... Oggi i vecchi, che non si ricordano di come erano da giovani, e che in realtà giovani non lo sono mai stati, perchè essere giovani è una condizione che viene da dentro, e muove in avanti il mondo, oggi, questi vecchi hanno e stanno rovinando tutto ciò che è stato fatto e costruito con fatica da 150 anni a questa parte... Chissà fra 150 anni cosa festeggeranno i nipoti dei nostri nipoti, forse solo e ancora i nostri eroi che sono glorie e leggende, oggi non c'è nessuno degno di finire nelle pagine di storia ed essere ricordato e celebrato come tutti quelli che ricordiamo oggi e che ci hanno regalato l'identità di essere un popolo italiano che dovrebbe avere un solo colore, anzi un solo tricolore... AUGURI ANCHE A TE PER QUESTA FESTA DI 150^ DI UNITA' D'ITALIA!!

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  2. Il che non è poco come problema. Anche perchè ci saranno sempre vecchi a rimpiazzare vecchi.

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  3. @ Debora
    Siamo una nazione ancora fresca, non abbastanza da avere entusiasmo, ma abbastanza da non essere matura. Fra 150 anni sarà meglio sicuramente :)

    @ Libby
    questo è un dato di fatto! speriamo che questa tendenza cambi.

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  4. In primis bentornato Ormoled! Sulla questione giovani io sono un po' più cauto: molti giovani sono già vecchi, o si allineano al potere. Credo che una mente giovane faccia la differenza a prescindere dall'età e tenendo in considerazione la capacità della stessa di vivere i cambiamenti e lottare, con forza contro le ingiustizie non accettando mai di conformarsi alla realtà stantia che la e ci circonda.

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  5. Non credo sia una questione di "giovani", non anagraficamente parlando. Credo sia una questione di "spirito" di "innovazione"... e non sempre quest'ultimo è legato all'età. Ma che molti "morti decrepiti" debbano andare a casa, è assodato! Ciao amico mio!

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  6. @ Daniele
    Grazie Daniele :)
    Condivido il tuo punto di vista, serve sempre una MENTE giovane che abbia dei buoni ideali. Però a parità di tutto credo che la persona giovane di età può dare un valore aggiunto. Credo che nella politica Italiana per un po' nessuno potrà darci prova di quello che pensiamo :)
    ciao caro

    @ Maraptica
    Grande cara, insomma noi abbiamo pur desiderio di andare in pensione (mai ci arriveremo) dopo una certa età? ecco ci vuole anche un'età dove per TUTTI, politici compresi, sia obbligatorio andare in pensione.
    Ciao amica, un abbraccio

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