Mi sono perso, non so più chi sono e cosa voglio, una sensazione che mi incupisce un po. Io che bene o male ho sempre avuto un'idea di che posto occupavo nel mio mondo, adesso invece non lo so...
A darmi un aiuto ci sono i miei sogni, più o meno difficili da realizzare, ci sono le persone a cui voglio bene, e la gran voglia di sentirle ancora più vicine a me di come le sento.
A disorientarmi invece c'è la mia capacità di pensare continuamente a un sacco di cose, la mia capacità di immaginarmi nelle situazioni più particolari, la mia capacità di ripensare a qualcosa che vorrei dimenticare.
Tutto è nato perchè ho rotto degli equilibri sia a in famiglia che con gli amici, degli equilibri che duravano da anni ma andavano abbattuti perchè non ripecchiavano a pieno quella che era la mia vera vita, è stata una bella esperienza piena di emozioni e soddisfazioni, ho scoperto lati di me che non sapevo di avere, ho scoperto di volere un sacco di bene a due persone in particolare, ho scoperto che se serve so essere geloso, e solo grazie all'immaginazione ho scoperto cosa potrei provare se uno dei pilastri della mia vita non ci fosse.
Ho imparato che il condividere è una delle cose che rende un rapporto forte, che rende più felice di una finta privacy che non serve a nessuno se ci rispetta e ci si vuole bene.
Adesso però devo trovare una nuova stabilità interiore quella stabilità che mi ha sempre dato la serenità, che mi ha sempre permesso di rischiare su tutto il resto, che mi aiutava a capire quello che voglio essere un domani.
Che il mio vagare senza un legame preciso da dove venivo e senza sapere dove sto andando si concluda col ritrovare un nuovo me nel suo posto ideale.
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